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Kindle Voyage, sproloqui del giorno

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Kindle VoyageIl titolo, lo so, è promettente. Il contenuto però? Non posso promettervi che lo sarà altrettanto ma magari si.
Questo post è in parte ranting dovuto al desiderio (un po’ alla roditore se vogliamo) di possedere e accumulare sempre nuovi oggettini tecnologici  (e si, anche un po’ malato) e in parte interesse spinto da una vera curiosità verso questo nuovo strumento di casa Amazon che spero possa essere utile a chi fosse interessato a conoscere l’oggetto.
Quando alcuni giorni fa ho ricevuto, come suppongo migliaia di italiani, la nuova newsletter di Amazon che annunciava l’uscita del nuovo PaperWhite (io posseggo la versione 2013 e 2014) è passato forse un po’ più in sordina il nuovo, sempre più teconologico e decisamente interessante, nuovo dispositivo del colosso americano. Ovviamente non sotto il mio occhio di lince che subito s’è galvanizzato delle nuove interessantissime features. Andiamo ad elencarle in breve.

feature-crafted._V302887399_I punti forti di Kindle Voyage:

  1. è leggermente più piccolo e più sottile del PaperWhite
    (Voyage: 162mm x 115mm x 7,6mm a 180gr in Wifi contro PW: 169 mm x 117 mm x 9,1 mm a 205gr)
  2. migliorata considerevolmente la risoluzione è stata portata dai precedenti 212ppi ai nuovi 300ppi (questo sia nel PW che nel Voyage)
  3. tornano i tasti laterali per voltare pagina, però con una nuova feature tecnologica dovuta al fatto che non sono “fisici” bensì funzionano con un sensore
  4. la luce integrata, già presente in Paperwhite, viene qui migliorata tramite un sensore ambientale che adatta automaticamente la luce alle condizioni esterne
  5. lo schermo è in vetro a “filo della cornice” quindi non c’è più il saltino tra i bordi che raccoglieva così bene la polvere. In questo aspetto devo dire che Amazon ha creato un dispositivo che assomiglia molto al suo tablet, il Kindle Fire e gli dona un design elegante e la sensazione, appunto, di avere un tablet in mano.

I punti deboli, o meglio, i miedi dubbi:

  1. il prezzo decisamente alto per un dispositivo di sola lettura, ben € 189,99 (era brutto dire 190) per la versione WiFi e € 249,99 per la WiFi+3G
    Nota: Al momento il prezzo non prevede la versione “con o senza offerte speciali” e quindi chi comprerà in questi mesi si troverà un dispositivo senza offerte speciali ad un prezzo che in futuro potrebbe aumentare
  2. i formati sono gli stessi di sempre, da questo lato nulla è cambiato: Formato Kindle 8 (AZW3), Kindle (AZW), TXT, PDF, MOBI non feature-exclusives._V302887590_protetto, PRC nativo; HTML, DOC, DOCX, JPEG, GIF, PNG, BMP con conversione. Quindi niente epub, ma c’era da aspettarselo…dubito amazon lo permetterà mai, non di sua iniziativa, visto che avere un kindle significa quasi sempre l’obbligo di acquistare gli ebook dal solo store amazon (al meno per la maggior parte dei consumatori)
  3. memoria del dispositivo: 4 GB. Stessa memoria del nuovo PW. Per questo prezzo mi aspettavo che il Voyage avesse uno storage un pochino più grande. Ricordo che comunque Amazon ha uno spazio Cloud per tutti i suoi clienti
  4. la luce…tastino dolente. A suo tempo, quando acquistai il Paperwhite, uno dei punti principali che mi convinsero definitivamente dell’acquisto fu proprio la luce integrata. Devo essere sincera, è utile perché in certe condizioni è pressoché indispensabile. L’unica cosa che va a suo sfavore è che non si può spegnere completamente come invece è possibile fare negli e-reader Kobo con luce integrata. Questo fa si che, tenuta anche al minimo, sia sempre accesa comportando un dispendio di energia che potrebbe essere eliminato se si decidessero a mettere un semplice switch. L’altro problema della luce è che nei primi modelli Paperwhite (e forse capita ancora) si notavano strane colorazioni alle estremità e punti scuri dove la luce non era perfettamente distribuita. A quanto pare, da commenti letti su amazon.com, anche Kindle Voyage ha seri problemi in tal senso. Sembra che molti modelli abbiano presentato problemi di colorazione alle due estremità e la cosa non è per niente buona…tornando sempre al costo del dispositivo. Per essere giusti però Voyager è uscito lo scorso autunno in America e solo ora da noi…magari Amazon, prima di vendere sugli altri mercati ha sistemato questi problemi. Spero.
  5. sensori VoltaPagina. Anche i sensori, come la luce integrata, sembrano avere qualche difetto. Non sempre rispondono alle incitazioni dei lettori d’oltre oceano.

In definitiva, all’uscita della notizia mi ero esaltata moltissimo, già pronta questo Natale ad un upgrade dal mio Paperwhite di due anni fa (quello dell’anno scorso è stato un regalo per mia mamma, fortunella) a questo nuovo Voyage, le cui due features -sensore luce e tasti- mi interessano molto. Ma, dopo aver letto i commenti dei “tester” americani, ho deciso che aspetterò l’uscita della seconda versione che avrà, spero, risolto questi problemi non minori…in fondo l’attesa non sarà molta visto che Amazon ci ha abituato ad aggiornamenti annuali.

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